I benefici delle foreste

Perché le foreste sono così importanti per noi e per il mondo.

I benefici delle foreste

Le foreste giocano un ruolo fondamentale per l’ambiente, la popolazione e l’economia. Oltre a ridurre gli effetti dei cambiamenti climatici e delle catastrofi naturali, rappresentano alcune delle aree biologiche più ricche della terra. Inoltre forniscono cibo, materie prime rinnovabili per molti dei nostri prodotti e mezzi di sussistenza per milioni di persone.

Gli alberi sono una risorsa rinnovabile che può auto-rigenerarsi. La gestione forestale sostenibile assicura che i giovani alberi siano piantati quando vengono prelevati quelli vecchi.

Cambiamenti climatici e disastri naturali

Le foreste possono mitigare i cambiamenti climatici. Catturando e immagazzinando carbonio, le foreste assorbono significanti quantità di anidride carbonica dall’atmosfera. Un albero continuerà ad immagazzinare carbonio anche dopo che è stato raccolto e usato – mobili e case in legno possono trattenerlo per centinaia di anni. Ecco perché è così importante utilizzare prodotti a base legnosa.

I prodotti a base di legno e carta, prodotti con materie prime da foreste gestite in modo sostenibile, sono una scelta saggia, rinnovabile ed ecologica rispetto ad altri materiali come la plastica, che da sola, usa il 4% della produzione petrolifera globale. Allo stesso modo, la produzione di energia da legno e biomassa sempre da foreste gestite in modo sostenibile, può sostituire altri combustibili ad alta emissione di gas serra, come petrolio e carbone.

Le foreste influenzano anche le capacità naturali di far fronte ai pericoli naturali, fungendo da barriere contro forti piogge, inondazioni e forti venti. Aiutano a controllare o ridurre il rischio di erosione del suolo, frane e valanghe. Le foreste hanno quindi un ruolo importante nella protezione delle case e delle comunità (FAO) di animali e persone, e aiutano a mantenere le condizioni necessarie per la produzione agricola.

Biodiversità

Biodiversità è un termine usato per indicare la diversità della vita sulla Terra.

Le foreste sono tra gli ecosistemi più ricchi del pianeta, ospitano circa l’80% degli animali e delle piante terrestri del mondo (FAO). Grazie alla loro presenza e interazione, possono avere luogo processi ecologici come l’impollinazione, la dispersione dei semi e la fertilizzazione del suolo.

La biodiversità costituisce la base di molti dei valori e dei servizi che la società ricava dalle foreste, incluso cibo, fibre, biomasse, legno e rifugi per le persone e gli animali selvatici.

Acqua e terreno

Le foreste svolgono un ruolo chiave nella protezione delle risorse idriche e del ciclo idrico globale. Gran parte dell’acqua potabile del mondo proviene da aree boschive e milioni di persone dipendono dall’acqua dolce di alta qualità proveniente dalle foreste (FAO)

Attraverso le loro radici le foreste assorbono l’acqua dell’atmosfera che cade sottoforma di  Circa un terzo delle grandi città ottiene dalle aree boschive protette una parte significativa dell’acqua potabile utilizzata. FAO pioggia. Grazie al processo di evapo-traspirazione, rilasciano nuovamente acqua nell’atmosfera. Senza questo processo, una parte fondamentale del processo dell’acqua sarebbe interrotto, con conseguente aumento della siccità e della desertificazione.

Attraverso la stabilizzazione del suolo, le foreste riducono al minimo l’erosione e la compromissione della qualità dell’acqua a causa della sedimentazione. I boschi proteggono i bacini idrici e i corsi d’acqua intrappolando sedimenti e sostanze inquinanti provenienti dalle terre sovrastanti.

Le foreste aiutano anche a gestire il ciclo dei nutrienti del terreno. Il suolo contiene una moltitudine di organismi, come lombrichi, formiche, termiti, batteri e funghi. La biodiversità del suolo aiuta a regolare l’insorgenza di parassiti e malattie negli ecosistemi agricoli e naturali, e inoltre controlla o riduce l’inquinamento ambientale.

“I bacini idrografici boschivi forniscono il 75% dell’acqua dolce accessibile al mondo per esigenze domestiche, agricole, industriali ed ecologiche”.

Popoli indigeni e questioni sociali

Le foreste hanno numerosi benefici sociali, che vanno dai diritti delle popolazioni indigene ai contributi in termini di mezzi di sussistenza sostenibili, sviluppo rurale e occupazione locale.

Le foreste contribuiscono al sostentamento di circa 1,6 miliardi di persone in tutto il mondo, tra cui 60 milioni di indigeni che dipendono completamente da loro.

Legna da ardere e carbone sono le principali fonti di energia per circa due miliardi di persone in tutto il mondo. Due miliardi di persone fanno anche affidamento sulla medicina tradizionale che usa materie prime derivanti dalle foreste. Le attività forestali come la caccia e la pesca forniscono oltre il 20% del fabbisogno proteico delle famiglie nei paesi in via di sviluppo. I prodotti forestali non legnosi come frutta, verdura e funghi sono componenti importanti della dieta nelle aree rurali, specialmente per le famiglie povere o durante i periodi di carenza alimentare. Le foreste contribuiscono in modo significativo alle economie nazionali e regionali. Nei paesi in via di sviluppo, le imprese forestali forniscono circa il 13–35% di tutto l'occupazione rurale non agricola, il che equivale a 17 milioni di posti di lavoro nel settore formale e 30 milioni di posti di lavoro in quello informale (IUFRO). In alcuni paesi sviluppati, come il Canada, la Svezia, la Finlandia e parte degli Stati Uniti, dove il settore forestale è una parte importante dell'economia rurale, questo dà un importante contributo allo sviluppo rurale (FAO).

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