Ancora Natura per il Col di Lana

Il Progetto è volto a ricostituire la morfologia delle foreste della zona dopo la tempesta Vaia ed è realizzato da PEFC Italia, Rete Clima e Coldiretti Belluno, grazie ai fondi dell’8x1000 dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai.

Ancora Natura per il Col di Lana

Progetti

Il Col di Lana è uno dei massicci più importanti del comprensorio, le cui foreste hanno subìto gravi lesioni: il Comune di Livinallongo del Col di Lana (Belluno) è, infatti, tra i territori che più hanno risentito degli effetti di Vaia, che ha limitato il potenziale economico della zona, specialmente quello turistico. 

 L’intervento messo in campo da PEFC Italia, Rete Clima e Coldiretti Belluno, grazie ai fondi dell’8x1000 dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, punta a ricostituire la morfologia delle foreste della zona, ripristinando il loro ruolo a livello ambientale, paesaggistico, economico, turistico, sociale e predisponendo una gestione condivisa tra amministrazioni pubbliche, associazioni di categoria, imprese e professionisti del territorio. 

 Il progetto “Ancora Natura per il Col di Lana”, prevede in primo luogo la rimozione sicura del materiale legnoso ancora presente sul terreno a seguito della tempesta Vaia. 

Per la successiva fase di riforestazione, il Pino cembro è la specie principale utilizzata per l’area, insieme al Larice, all’Abete Rosso e a qualche esemplare di Faggio. 

 Agli interventi tecnici si affianca la promozione dell’attività nell’ambito di percorsi Corporate Social Responsibility (CSR) di varie imprese, con l’intento di replicare l’intervento di gestione forestale anche in altre aree limitrofe. 

 È inoltre prevista la realizzazione di percorsi didattico-contemplativi rivolti alle scuole e alla comunità locale. 

Per approfondimenti:
Brochure di presentazione del progetto
Comunicato stampa di lancio

 Ancora Natura per il Col di Lana è un progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai 

ottopermille.sokagakkai.it/