CUNEOSOL
Progetti
CUNEOSOL
Agricoltura resiliente contro la salinizzazione del suolo
🔹 Uso sostenibile di energia solare e biochar per il recupero dei suoli agricoli del Polesine
Nel cuore del Polesine, tra il fiume Po e l’Adige, si sta aggravando un fenomeno ambientale e agricolo sempre più preoccupante: la risalita del cuneo salino. A causa della siccità, della riduzione delle portate fluviali e dell’innalzamento del livello del mare, l’acqua salata risale i canali e penetra nel suolo e nelle falde, rendendo sempre più difficile irrigare i campi e mantenere produttive le colture.
Il progetto CUNEOSOL nasce per dare una risposta concreta e innovativa a questa sfida. Finanziato nell’ambito della misura SRG01 dei Gruppi Operativi del PEI AGRI e sostenuto dalla Regione Veneto, CUNEOSOL sviluppa e sperimenta soluzioni sostenibili per migliorare la resilienza dei suoli salinizzati, facendo leva su energie rinnovabili, pratiche agroecologiche e conoscenza scientifica condivisa.
🎯 Obiettivi
CUNEOSOL mira a:
- Contrastare in modo efficace la salinizzazione dei suoli agricoli, in particolare nelle zone vulnerabili del Delta del Po.
- Offrire soluzioni concrete e replicabili agli agricoltori, basate su tecnologie a basso impatto ambientale.
- Produrre acqua dolce a partire da fonti salmastre, grazie a un sistema di desalinizzazione alimentato esclusivamente da energia solare.
- Valorizzare il biochar come strumento agronomico per migliorare la qualità e la fertilità del suolo.
- Favorire il dialogo tra ricerca, aziende agricole, tecnici e istituzioni, rafforzando il ruolo dei sistemi AKIS regionali.
- Promuovere la consapevolezza pubblica sul tema del cuneo salino e dell’adattamento ai cambiamenti climatici.
🔬 Cosa facciamo
Le attività del progetto si articolano su più piani, con un approccio integrato e multiattore:
- Desalinizzazione solare
→ Il partner tecnologico Planet Srl realizza e sperimenta un impianto pilota basato sulla tecnologia MANGROVE, in grado di produrre acqua dolce senza utilizzo di combustibili fossili. Questa acqua verrà impiegata per l’irrigazione controllata di colture sensibili alla salinità. - Sperimentazioni agronomiche
→ Il CREA – Foreste e Legno conduce prove su diversi cloni di pioppo per identificare le varietà più tolleranti all’accumulo di sali, all’interno di un’azienda agricola del Polesine (Azienda Pippa). - Applicazione del biochar
→ Il gruppo di ricerca DAFNE – Università della Tuscia analizza l’effetto del biochar – un carbone vegetale ottenuto da biomasse – nel migliorare la capacità del suolo di trattenere acqua e contrastare l’effetto dei sali. Il biochar è testato in combinazione con impianti agroforestali. - Animazione e divulgazione territoriale
→ PEFC Italia, responsabile della comunicazione, coordina eventi pubblici, attività educative con le scuole, incontri con agricoltori e tecnici, e la produzione di materiali divulgativi. La strategia mira a rendere i risultati accessibili e fruibili, dentro e fuori dal progetto. - Coordinamento tecnico e gestione del gruppo operativo.
- → Landes Srl(Capofila)
🤝 Chi partecipa
CUNEOSOL è un progetto multidisciplinare, promosso da sei soggetti pubblici e privati con competenze tecniche, scientifiche e operative:
- Landes Srl(Capofila)
Coordinamento tecnico e gestione del gruppo operativo. - CREA – Centro di Ricerca Foreste e Legno
Sperimentazione agronomica e analisi di adattamento ai suoli salinizzati. - DAFNE – Università della Tuscia
Ricerca sull’efficacia del biochar in sistemi agroforestali e monitoraggio degli effetti sul suolo. - Planet Srl
Sviluppo e test della tecnologia solare per la produzione di acqua dolce. - Azienda agricola Gian Luigi Pippa
Sito dimostrativo e azienda ospitante le sperimentazioni in campo. - PEFC Italia
Responsabile delle attività di comunicazione, divulgazione e animazione territoriale.
📍 Dove e quando
📍 Il progetto si svolge nel territorio del Polesine, provincia di Rovigo, area particolarmente esposta al fenomeno della risalita del cuneo salino.
📆 Durata: maggio 2024 – dicembre 2028
🗞️ Le news del progetto
⁉️ Sezione FAQ
1. Che cos’è il cuneo salino e perché è un problema?
Il cuneo salino è il fenomeno per cui l’acqua salata del mare risale lungo i fiumi e i canali, penetrando nelle falde e nei suoli agricoli. Questo accade soprattutto quando i fiumi hanno poca portata, spesso a causa della siccità o dell’eccessivo sfruttamento delle falde. L’acqua salata danneggia le colture, riduce la fertilità del terreno e aumenta i costi per le aziende agricole.
2. Perché il Polesine è particolarmente colpito?
Il Delta del Po è un territorio fragile, soggetto a subsidenza e vicinissimo al mare. Negli ultimi anni la combinazione di siccità, innalzamento del livello marino e prelievo idrico eccessivo ha reso quest’area tra le più vulnerabili al problema della salinizzazione in Italia.
3. In cosa consiste il progetto CUNEOSOL?
CUNEOSOL è un progetto di innovazione finanziato dal PSR Veneto 2023–2027. L’obiettivo è recuperare i suoli colpiti dalla salinizzazione attraverso due soluzioni principali:
- desalinizzazione solare (impianto pilota basato su tecnologia MANGROVE, che produce acqua dolce senza uso di energia fossile),
- uso del biochar (ammendante che migliora la struttura del terreno e riduce gli effetti della salinità).
Accanto a queste sperimentazioni ci sono attività di ricerca, formazione e divulgazione sul territorio.
4. Che cos’è il biochar e quali vantaggi ha?
Il biochar è un carbone vegetale ottenuto da biomasse agricole e forestali. Aggiunto al suolo, migliora la ritenzione idrica, riduce la salinità, aumenta la fertilità e contribuisce a sequestrare carbonio, contrastando i cambiamenti climatici.
5. Come funziona la desalinizzazione solare?
L’impianto sperimentale utilizza energia solare per separare i sali dall’acqua marina o salmastra. In questo modo produce acqua dolce utile per l’irrigazione, senza consumare combustibili fossili né generare emissioni climalteranti.
6. Chi partecipa al progetto?
Il partenariato riunisce enti di ricerca, aziende agricole, organizzazioni di settore e imprese tecnologiche:
- Landes srl (capofila),
- CREA Foreste e Legno,
- Università della Tuscia (Dip. DAFNE),
- PEFC Italia,
- Azienda Agricola Gian Luigi Pippa (sito pilota),
- Planet srl (sviluppo tecnologico).
7. Come possono beneficiarne gli agricoltori locali?
Gli agricoltori del Polesine avranno accesso a sperimentazioni, giornate dimostrative e materiali divulgativi per comprendere come applicare le soluzioni testate. L’obiettivo è offrire pratiche concrete e replicabili per migliorare la resilienza delle aziende agricole.
8. Cosa fa CUNEOSOL per i cittadini e le scuole?
Oltre alle attività tecniche, il progetto prevede eventi pubblici, attività formative nelle scuole, visite guidate ai siti pilota e materiali divulgativi pensati anche per un pubblico non specialistico.
9. I risultati saranno disponibili dopo la fine del progetto?
Sì. Tutti i materiali (report, articoli, brochure, video) saranno pubblicati online e resteranno accessibili anche dopo la conclusione.
10. Come posso restare aggiornato?
- Seguendo i canali social dedicati (Facebook e LinkedIn)
- Partecipando agli eventi pubblici organizzati nel territorio
📬 Contatti
Per informazioni,
PEFC Italia – Ufficio Comunicazione Progetti
📧 progetti@pefc.it
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Gruppo Operativo: CUNEOSOL
Iniziativa finanziata dal Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale del Veneto 2023- 2027 Organismo responsabile dell’informazione.
Autorità di gestione regionale: Regione del Veneto - Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione
Tipo d’intervento | RG01. Sostegno gruppi operativi PEI AGRI. |
Partner | Landes srl (capofila), CREA-Foreste e Legno (FL), PEFC Italia, Università degli Studi della Tuscia, Dip. DAFNE, Gian Luigi Pippa, Planet srl. |
Importo finanziato | € 394.703,34 |