Borgotaro dedica il Museo del Fungo Porcino a Pier Luigi Ferrari

A otto anni dalla sua scomparsa, un nuovo riconoscimento per il primo Presidente del PEFC Italia, pioniere del mondo della montagna e della sostenibilità forestale.

Borgotaro dedica il Museo del Fungo Porcino a Pier Luigi Ferrari

17 settembre 2024 Eventi

Di Antonio Brunori

Il Comune di Borgotaro (PR) ha dedicato il Museo del Fungo Porcino a Pier Luigi Ferrari, una figura cruciale per la valorizzazione del territorio e per la promozione dello sviluppo sostenibile e figura di spicco nella scena politica montana italiana. Già sindaco di Borgotaro, Presidente di Federforeste, Presidente del Consorzio Comunalie Parmensi, vicepresidente della Provincia di Parma e presidente fin dalla nascita del PEFC Italia, Pier Luigi è stato uomo instancabile e lungimirante che ha dedicato tutta la sua vita alla promozione del mondo forestale su tutti i tavoli istituzionali fino al 19 luglio 2016, quando ci lasciava all'età di 71 anni. Credeva fortemente nella sinergia tra la tutela dell'ambiente montano e la valorizzazione delle sue risorse naturali per costruire un modello di sviluppo a beneficio del territorio, rafforzando il legame tra qualità, tradizione e sostenibilità. Forte di questa visione, Ferrari è stato determinante nel far ottenere al fungo porcino di Borgotaro il riconoscimento europeo IGP, simbolo di eccellenza locale e primo e ancora unico prodotto spontaneo ad avere questa certificazione in Europa tra i prodotti orticoli. Giusto e opportuno quindi che il Comune di Borgotaro (del quale era stato sindaco dal 1989 al 2001) gli abbia dedicato questo riconoscimento a otto anni dalla sua improvvisa scomparsa.

Uno dei traguardi più significativi della sua carriera è stato il lavoro a favore della certificazione forestale PEFC, quando da presidente di Federforeste, insieme a Remo Tomasetti e a Vincenzo Fatica, costruì le premesse per lo sviluppo dell’Associazione PEFC Italia insieme a 11 Regioni e Provincie autonome, al Conaf e ad altri attori del mondo forestale. Il suo lavoro da pioniere ha portato alla presentazione dell’Atto Costitutivo del PEFC Italia allo studio notarile Franca Chiappani di Trento il 5 aprile 2001 e all’accreditamento su scala internazionale del sistema italiano a Santiago del Cile il 29 ottobre 2004. Dopo 15 anni sotto la sua guida da Presidente, costellati da innumerevoli incontri in tutte le più sperdute località montane d’Italia (sempre accompagnato dal fidato Sante Mantegari), il PEFC aveva raggiunto oltre 25.000 proprietari forestali (per un totale di 840.000 ettari) e mille trasformatori del settore legno e carta, patrimonio di esperienze che abbiamo cercato di mantenere ed incrementare. Grazie caro Pier Luigi, ti ricordiamo sempre con affetto e riconoscenza.

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Antonio Brunori

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