Festival delle Foreste 2025: premiati i vincitori dei concorsi cinematografico, fotografico e poetico

Il racconto dell’edizione 2025 tra cultura forestale, cinema e sostenibilità, nell'evento patrocinato da Pefc Italia.

Festival delle Foreste 2025: premiati i vincitori dei concorsi cinematografico, fotografico e poetico

11 dicembre 2025 Photo Contest

Di Alessio Mingoli

Si è conclusa anche quest’anno a Bergamo una nuova edizione del Festival delle Foreste, sostenuto dal patrocinio di PEFC Italia. Il concorso è promosso dall’Associazione Montagna Italia che premia le migliori opere artistiche di vario tipo sulle foreste della Terra.

La Cerimonia di Premiazione dei concorsi cinematografico, fotografico e poetico ha avuto luogo il 22 novembre, alle ore 16.00, nella sala Galmozzi di Bergamo. A condurre l’evento è stato il direttore artistico Roberto Gualdi, affiancato da Oriana Ruzzini, Assessora alla Transizione ecologica, Ambiente e Verde del Comune di Bergamo.

L’apertura della cerimonia è stata dedicata al Paese Ospite, il Panama, con la partecipazione del Console Onorario Claudia Buccellati e del Console Onorario di Haiti Vanni Bolis. Subito dopo ha avuto inizio la consegna dei premi e dei riconoscimenti speciali, tra cui il “Premio Città di Bergamo” attribuito allo scrittore Tiziano Fratus.

Nato a Bergamo nel 1975, Fratus ha dedicato trent’anni alla scrittura, elaborando concetti originali come Homo Radix, Dendrosofia, Selva itinerante e buddismo agreste. Autore di un vasto “silvario” che raccoglie prosa, poesia e fotografia in circa quaranta opere, ha lavorato con numerose testate, diretto festival e case editrici, ideato premi culturali e condotto programmi radiofonici. Tra i riconoscimenti ricevuti figurano il Premio Ceppo Natura, il Premio Ninfea e il Premio Montale Fuori di Casa. Durante la cerimonia ha presentato il suo volume “Una foresta ricamata”.

Tra gli ospiti istituzionali presenti era anche Alberto Valfrè, Commissario dell’Ente di Gestione Alpi Cozie.

 

I vincitori dei concorsi: 

Concorso cinematografico – Vincitore

Ikea loves wood, di Tom Heinemann

Un’indagine rigorosa che documenta le pratiche di taglio illegale in alcune foreste della Romania, fenomeno che alimenterebbe la produzione di legname destinato all’industria dell’arredo. Il documentario raccoglie testimonianze di ricercatori, guardie forestali e dipendenti Ikea, restituendo un quadro chiaro e allarmante.

Concorso cinematografico – Menzione speciale

Tormenta de fuego, di Luciano Nacci e Axel Emilien

Il corto racconta la devastazione provocata da un vasto incendio che ha colpito un tratto di foresta amazzonica argentina. Alle perdite subite dalle comunità locali si affianca il danno ambientale: la scomparsa di un bosco originario, fondamentale per la biodiversità e per l’equilibrio del territorio.

Premio Speciale ITIS Paleocapa

Ikea loves wood, di Tom Heinemann

La giuria studentesca ha riconosciuto nel film un’opera di forte attualità, capace di mettere in luce il fragile equilibrio tra industria, ambiente e responsabilità sociale. Le immagini e le testimonianze raccolte invitano il pubblico a interrogarsi sul proprio ruolo e sull’urgenza di scelte consapevoli per la tutela del pianeta.



Concorso Fotografico “FOLIAGE” – Vincitore

Snake road, di Piergiorgio Basso

Uno scatto suggestivo che ritrae dall’alto il Passo Giau, a Selva di Cadore: la strada che serpeggia tra i boschi richiama visivamente il movimento di un serpente, mentre il foliage autunnale – velato dalla prima neve – crea un gioco di prospettive capace di catturare immediatamente lo sguardo.



Concorso Poetico “Boschi e Foreste”


1° Premio 

“Il bosco muore”, di Rosaria Colturi Huskamp (Austria)

La poesia descrive un bosco che si spegne “di sete – di sole – di parassiti” mentre il mondo resta indifferente. Un profumo riporta però all’infanzia e al rispetto che un tempo si riservava a quei luoghi, richiamando alla necessità di protezione.

 

2° Premio

“Una lingua dimenticata”, di Stefania Gentile (Modena)

La poetessa esprime il desiderio di ritrovare la lingua della montagna, immergendosi nel bosco fino a identificarsi con un albero. Solo attraverso questa immedesimazione si può cogliere davvero la bellezza e la meraviglia del luogo.

 

3° Premio

“Cuore della foresta”, di Monica Mayer Pavlidis (Germania)

Per la poetessa, entrare nella foresta significa scendere nel cuore di sé stessi: tra luce filtrata, aria pura e silenzi profondi, l’io poetico si fonde con l’ambiente, percependo la foresta come un organismo vivo e pulsante.

Legname di Guerra

Leggi i chiarimenti e le FAQ emesse dal PEFC Internazionale a seguito dell'annuncio che tutto il legname proveniente dalla Russia e dalla Bielorussia è considerato "legname di guerra"

Referenti PEFC

Alessio Mingoli

Redazione Eco delle Foreste