Giornata Mondiale dell’Ambiente 2025. #BeatPlasticPollution e il ruolo cruciale delle foreste sostenibili

Focalizzata sui rischi ambientali legati alla produzione e all’uso della plastica, la 53ª Giornata Mondiale dell’Ambiente sarà ospitata dalla Repubblica di Corea nella consueta data del 5 giugno, con obiettivi di confronto e di definizione di strategie concrete e condivise.

Giornata Mondiale dell’Ambiente 2025. #BeatPlasticPollution e il ruolo cruciale delle foreste sostenibili

4 giugno 2025 Attualità

Di Luca Rossi 

Il 5 giugno 2025 segna la 53ª Giornata Mondiale dell’Ambiente, istituita dall’UNEP e celebrata a partire dal 1973, con le sue origini nel 1972 durante la Conferenza di Stoccolma. Questa ricorrenza, celebrata in oltre 150 Paesi, focalizza quest’anno l'attenzione globale sulla lotta all’inquinamento da plastica con il tema #BeatPlasticPollution, con l’obiettivo di porre fine all'inquinamento globale da plastica. La Giornata sarà ospitata dalla Repubblica di Corea e rappresenta un appello urgente a mobilitare governi, imprese e cittadini per implementare soluzioni concrete contro una crisi che minaccia ecosistemi, clima e salute umana.     
 
Il tema 2025: Plastica e Crisi Planetaria
L'inquinamento da plastica permea ogni angolo del pianeta ed è un moltiplicatore della crisi planetaria su svariati fronti: cambiamento climatico, con l’8% del petrolio globale destinato alla produzione di plastica; perdita di biodiversità, considerando una stima annua di 11 milioni di tonnellate di rifiuti plastici che invadano gli ecosistemi acquatici e di circa 13 milioni quelli terrestri; inquinamento, poiché le microplastiche, contaminando suolo, cibo e corpi umani, sono state trovate nelle arterie, nei polmoni, nel cervello e nel latte materno, infiltrandosi nell'acqua che beviamo, nel cibo che mangiamo e nell'aria che respiriamo.     
 
Attualmente, il mondo produce oltre 430 milioni di tonnellate di plastica all'anno, e si prevede che il consumo globale annuo raggiungerà i 516 milioni di tonnellate alla fine del 2025, superando 1,2 miliardi di tonnellate entro il 2060. Solo il 9% di tutta la plastica prodotta globalmente viene effettivamente riciclato, e si stima che solo il 21% sia economicamente riciclabile.      
Il costo sociale e ambientale annuale dell'inquinamento da plastica oscilla tra i 300 e i 600 miliardi di dollari; nonostante ciò, si tratta anche di una delle sfide ambientali più risolvibili oggi, con soluzioni evidenti a portata di mano.    

Una roadmap verso un trattato globale
La Giornata accelera il percorso verso il trattato globale contro l’inquinamento da plastica, rafforzando gli impegni presi nel 2022. Gli Stati membri dell'ONU hanno concordato nel 2022 di avviare i negoziati per uno strumento legalmente vincolante sull'inquinamento da plastica, inclusa quella marina. La roadmap per affrontare il problema è chiara: ridurre, riutilizzare, riciclare, ripensare l'uso della plastica. A questo riguardo, la seconda parte della quinta sessione del Comitato Intergovernativo di Negoziazione (INC-5.2) si terrà a Ginevra, in Svizzera, dal 5 al 14 agosto 2025, segnando un momento critico per assicurare un trattato globale.         

La Repubblica di Corea vuole essere un modello di economia circolare
La Repubblica di Corea è stata scelta come Paese ospitante per la seconda volta, dopo il 1997, ed è considerata pioniera nella transizione ecologica. Ha fatto notevoli progressi nel migliorare la qualità dell'acqua e dell'aria, nella gestione sicura delle sostanze chimiche e nella protezione e nel ripristino degli ecosistemi. Il Paese sta guidando gli sforzi per affrontare i rifiuti plastici attraverso una strategia "full life-cycle" che gestisce ogni fase della plastica: dalla progettazione al consumo, fino al riuso e al riciclo. Questa strategia unisce governo, imprese e consumatori.
La sede delle celebrazioni sarà la Provincia Autonoma Speciale di Jeju, un'isola rinomata per le sue meraviglie naturali e che si è posta l'ambizioso obiettivo di diventare plastic-free entro il 2040
 
Foreste Sostenibili PEFC come soluzione naturale alla plastica
Le foreste, e in particolare quelle certificate PEFC, giocano un ruolo decisivo nella battaglia contro l’inquinamento da plastica.
Legno, carta e fibre certificate PEFC sono materie prime rinnovabili e biodegradabili che possono sostituire imballaggi e prodotti plastici. In Italia, oltre 1.000.000 di ettari di foreste PEFC forniscono alternative sostenibili a filiere inquinanti. In particolare, in ottica di economia circolare forestale, la gestione responsabile garantisce il riutilizzo degli scarti legnosi e il riciclo dei prodotti a fine vita, allineandosi ai principi #BeatPlasticPollution. Inoltre, foreste sane filtrano microplastiche, prevengono l’erosione e proteggono i bacini idrici, contrastando gli effetti tossici della plastica e proteggendo il suolo e le acque.

L’appello di PEFC Italia, perché scegliere la certificazione significa agire
In linea con la visione dell'UNEP, PEFC Italia invita a tradurre la consapevolezza in azione, a partire dalle aziende, che possono adottare filiere certificate per prodotti a base legno (come packaging e tessuti) come valida alternativa alla plastica. Anche i proprietari forestali, tramite la valorizzazione dei boschi con la gestione sostenibile, aumentano l’offerta di risorse rinnovabili certificate. Cercando il logo PEFC su carta, legno e derivati, i cittadini possono, per mezzo di ogni acquisto, sostenere un’economia rigenerativa e contribuire concretamente a contrastare l'inquinamento da plastica.

La Giornata Mondiale dell’Ambiente 2025 non è un semplice monito, ma un’opportunità globale per reimpostare il rapporto tra uomo e natura. Le foreste certificate PEFC sono alleate strategiche nella lotta alla plastica: dimostrano che lo sviluppo economico e la tutela del pianeta possono coesistere. Scegliere la sostenibilità forestale significa contribuire a un futuro in cui la Terra non è solo protetta, ma attivamente rigenerata. Un futuro più sano è possibile se agiamo insieme.

Tutti i dettagli sulla Giornata Mondiale dell’Ambiente 2025 nel sito ufficiale: https://www.worldenvironmentday.global.

Legname di Guerra

Leggi i chiarimenti e le FAQ emesse dal PEFC Internazionale a seguito dell'annuncio che tutto il legname proveniente dalla Russia e dalla Bielorussia è considerato "legname di guerra"

Referenti PEFC

Luca Rossi

Redazione Eco delle Foreste