Il PEFC firma l’appello della società civile per non fermare il processo attuativo delle Comunità energetiche

84 realtà italiane firmano l’appello per sollecitare il Governo a credere nella transizione ecologica non solo per motivi di contrasto alla sempre più grave emergenza climatica e alla lotta all’inquinamento, ma anche per evitare di essere esposti a rischi geopolitici dei prezzi fluttuanti delle fonti fossili, considerato che la produzione di energia da fonti rinnovabili è oggi la meno cara.

Il PEFC firma l’appello della società civile per non fermare il processo attuativo delle Comunità energetiche

14 luglio 2022 Attualità

Di Antonio Brunori

Il Prof. Leonardo Becchetti, co-fondatore di “NeXt Nuova Economia per Tutti” e prof. di Economia Politica presso l’Università di Roma Tor Vergata, ha chiamato all’appello le organizzazioni della Società Civile italiana per sollecitare il governo a sbloccare la «svolta» delle comunità energetiche e di pubblicare con urgenza i bandi del Pnrr riservati ai piccoli Comuni per dare le coordinate ai tanti operatori, cittadini, imprese e comunità pronti a realizzare i progetti. Insieme al PEFC Italia, 84 realtà tra associazioni, diocesi, fondazioni e movimenti hanno firmato un documento che sensibilizza sul fatto che a 7 mesi dall’entrata in vigore di un decreto approvato dal Parlamento italiano (in recepimento della direttiva europea 2018/2001) per incentivare lo sviluppo delle comunità energetiche rinnovabili, mancano ancora i provvedimenti attuativi necessari per l’effettiva applicazione della norma. Tale ritardo frena la diffusione di uno strumento fondamentale per combattere povertà energetica ed emergenza climatica.

L’appello e i nomi delle organizzazioni che hanno firmato l’appello si trovano al sito https://www.nexteconomia.org/2022/07/14/comunita-energetiche-lappello-della-societa-civile-per-non-fermare-il-processo-attuativo/

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Referenti PEFC

Antonio Brunori

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