“La Foresta che cammina”: un evento tra natura, cultura e gestione sostenibile

Festival letterario, esperienziale e naturalistico, è un’esperienza immersiva nei boschi di Fénis, in Valle d’Aosta, per scoprire il valore delle foreste con un approccio artistico e culturale.

“La Foresta che cammina”: un evento tra natura, cultura e gestione sostenibile

18 luglio 2025 Natura e Cultura

Di Alessio Mingoli

Il 23 e 24 agosto a Fénis, in Valle d’Aosta, prende vita “La Foresta che Cammina”, un’esperienza pensata per avvicinare le persone al mondo delle foreste e alla loro gestione sostenibile. Si tratta di un’escursione guidata nel cuore dei boschi che circondano il paese, organizzata da Plant for the Planet, (che ha recentemente siglato un protocollo di intesa con PEFC) in collaborazione con il Comune di Fénis (Ao) e la Regione Valle d’Aosta. L’obiettivo è semplice ma ambizioso: camminare nella natura per comprenderla meglio, riconoscendo il valore ambientale, sociale e culturale che custodisce.

Il paesaggio di Fénis, celebre anche per il suo castello medievale perfettamente conservato, è il contesto ideale per raccontare cosa significa prendersi cura del bosco. Qui la foresta copre oltre un terzo del territorio comunale e si estende fino a 2.000 metri di quota. In questo scenario, la camminata diventa occasione per riflettere su tematiche centrali per PEFC, come la gestione responsabile del patrimonio forestale e il ruolo delle foreste di protezione nel prevenire rischi idrogeologici.

È un festival letterario, esperienziale e naturalistico, un viaggio simbolico e concreto che unisce cammino, ascolto, narrazione e arte. L’evento si sviluppa in due giornate e coinvolge un’ampia rete di realtà locali, tra cui l’associazione “À côté du château”, il Corpo Forestale della Valle d’Aosta, l’azienda agricola Komen in Kou, lo Sci Club Tersiva, oltre a artigiani, artisti, musicisti e albergatori.

Il programma prevede laboratori creativi all’aperto, letture, concerti di arpa celtica, esperienze sensoriali, visite guidate e la costruzione dei costumi vegetali per i “figuranti-alberi” che partecipano alla performance centrale del festival: una vera e propria “foresta vivente” che si muove in silenzio dal bosco al castello, guidata da suoni naturali e simboli antichi.

Il pubblico, composto da famiglie, adulti e ragazzi a partire dai 12 anni, è invitato a partecipare anche in forma attiva. Durante la prima giornata si raccolgono materiali naturali (senza danneggiare l’ambiente), si costruisce il proprio costume arboreo, si ascoltano racconti e leggende del luogo — come quella della “Principessa Lupo” o del “fantasma del castello” — e si riflette sul significato più profondo della foresta come essere vivente e sacro.

La performance culmina nella giornata del 24 agosto con la “marcia della foresta”, un rito collettivo che si ispira anche alla tradizione dei Rumita di Satriano di Lucania, reinterpretata in chiave contemporanea dalla vicepresidente di Plant-for-the-Planet Italia, Daniela Saltarin. La foresta che cammina è così una metafora potente: non solo richiama la profezia di Macbeth, ma invita a credere nell’impossibile e a costruire insieme nuove visioni ecologiche, sociali e culturali.

Il progetto si integra con la vocazione culturale e turistica di Fénis, che durante l’anno ospita numerosi eventi legati alle tradizioni artigiane e alla musica popolare. In questo contesto, la foresta non è solo uno sfondo naturale ma uno spazio vivo, educativo, rigenerante, che dialoga con la storia e l’identità del luogo.

Camminare nel bosco, in questo caso, non è solo un gesto fisico: è un modo per riconnettersi con la natura e per comprendere che ogni albero, ogni sentiero, ogni vista panoramica racconta una storia di equilibrio tra uomo e ambiente. 

Per maggiori informazioni: eventi@plant-for-the-planet-italia.org

Legname di Guerra

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Referenti PEFC

Alessio Mingoli

Redazione Eco delle Foreste