Lo yogurt italiano in un packaging in carta certificata PEFC, la scelta sostenibile di Yomo

È sul mercato lo yogurt italiano in un packaging interamente sostenibile perché il vasetto e l’imballo sono in carta certificata PEFC: benvenuto Yomo Natura!

Lo yogurt italiano in un packaging in carta certificata PEFC, la scelta sostenibile di Yomo

18 giugno 2020 Catena di Custodia

Di Giovanni Tribbiani

Forse vi sarà capitato di vedere da fine aprile un importante cambiamento nelle confezioni dello yogurt Yomo Natura, non sono di plastica, ma la linea Yomo Natura è in carta! Ma non è una carta qualsiasi, infatti sia il vasetto che il packaging esterno sono in carta certificata PEFC per la gestione sostenibile delle foreste di origine.

Lo storico marchio Yomo del Gruppo Granarolo, lo yogurt italiano dal 1947, ora può fregiarsi per la linea Yomo Natura, anche del titolo di yogurt buono per l'ambiente grazie al vasetto 100% di carta, oltre ad essere prodotto con latte italiano, ingredienti naturali selezionati e zucchero di canna. La carta del vasetto e del cluster è certificata PEFC, che garantisce l’uso di materia prima da foreste gestite in maniera sostenibile e da fonti controllate.

Fino a oggi, il mondo dello yogurt è stato legato e condizionato dal vasetto di polistirene (PS), che non ha una sua filiera di riciclo, pur essendo conferito nella plastica. Nel contesto del piano triennale di Granarolo per la sostenibilità, che ha come riferimento il Goal 12 “Consumo e Produzione Responsabili” dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, le novità di packaging legate al mondo Yomo rappresentano un importante traguardo in fatto di materiali alternativi al PS con una propria filiera di riciclo, nello specifico la carta e il PET (per Yomo Extra, nella nuova confezione in vasetto PET 100% riciclabile).

I prodotti e materie prime certificate PEFC sono il naturale strumento per le aziende attente all’ambiente che vogliono raggiungere gli obbiettivi stabiliti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Infatti la certificazione PEFC contribuisce al raggiungimento non solo per il Goal 12 ma a ben 13 su 17 SDG (Obiettivi di Sviluppo Sostenibili), visto il ruolo fondamentale delle foreste per la salute del pianeta.

La scelta di PEFC da parte di Granarolo è coerente con le altre iniziative messe in campo dal gruppo per ridurre l’impatto ambientale derivante dalle proprie confezioni, a partire dalla riduzione del peso degli imballaggi in plastica primari e secondari di latte e latticini, passando per l’utilizzo di materiali riciclati e il recupero di imballaggi di latte reso dal mercato.

La scelta di sostenibilità di un Gruppo così importante, conta ben 2.772 dipendenti, conferma la crescente attenzione ai temi ambientali da parte delle imprese ma soprattutto del consumatore e la certificazione PEFC è la risposta per chi ha a cuore il nostro pianeta.

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Giovanni Tribbiani

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